Mining: SEC e il Dipartimento di Giustizia contro Nvidia
In esame un'azione legale collettiva contro Nvidia con l'accusa di aver distorto i risultati finanziari delle vendite di schede video.
Dovrebbe continuare l'esame di un'azione legale collettiva contro Nvidia con l'accusa di distorcere i risultati finanziari delle vendite di schede video ai miner di cripto-attività. Lo ha affermato il Dipartimento di Giustizia alla Corte Suprema degli Stati Uniti
Il confronto legale va avanti dal 2018 e le parti sono arrivate alla massima corte.
Il procuratore generale degli Stati Uniti Elizabeth Prelogar e l'avvocato senior della SEC Theodore Wayman hanno sostenuto che la denuncia ha "dettagli sufficienti" per giustificare l'appello dopo essere stata respinta dal tribunale distrettuale.
Entrambe le agenzie hanno notato un “forte interesse” sul caso perché “le richieste private comprovate sono un complemento significativo ai procedimenti penali e alle azioni di esecuzione amministrativa”, affermano i documenti.
Il gruppo di investitori che ha intentato causa ritiene che nel 2017-2018 Nvidia abbia guadagnato circa 1,73 miliardi di dollari dalla vendita di attrezzature ai miner, di cui 1,126 miliardi di dollari sono stati intenzionalmente attribuiti al segmento del gaming. In questo modo l’azienda avrebbe nascosto la sua crescente dipendenza dal mercato delle criptovalute.
Tanto che il crollo del mercato nel 2018 ha avuto un impatto negativo sul prezzo delle azioni della società.
Nvidia sostiene che la causa si basi su una perizia contenente informazioni mendaci. Il Ministero della Giustizia e la SEC considerano le prove convincenti, citando un rapporto della Royal Bank of Canada che mostra che la società ha sottostimato le entrate derivanti dalle vendite ai miner di 1,35 miliardi di dollari.
Il prezzo delle azioni di Nvidia, recentemente in rialzo in mezzo al boom del segmento dell'intelligenza artificiale, non ha reagito alla nuova svolta nel contenzioso con gli investitori.
A giugno, il produttore di chip è diventato per breve tempo la società quotata in borsa con il maggior valore al mondo.
Al momento in cui scriviamo, con una capitalizzazione di 3,01 trilioni di dollari, la società è seconda solo ad Apple (3,4 trilioni di dollari) e Microsoft (3,1 trilioni di dollari).
Ricordiamo che gli analisti di Elliott Management hanno ammesso che Nvidia è "in una bolla" e la tecnologia AI è "sopravvalutata".