BNY Mellon pronta ad offrire servizi di custodia per bitcoin

La Banca di New York Mellon svela i propri piani per entrare nel mercato dei servizi di custodia degli ETF spot basati su Bitcoin ed Ethereum. Questo è stato riferito a Bloomberg dai rappresentanti della banca.

L'agenzia ha rilevato che un tale passo potrebbe comportare una minaccia per la posizione dominante di Coinbase ma anche un notevole aumento di interesse anche da parte di investitori che attualmente non sono ancora entrati in questo mercato.

Secondo Bloomberg, i servizi di custodia delle criptovalute possono costare 10 volte di più tenendo conto dei rischi associati alla loro sicurezza.

Il mercato della custodia di risorse digitali è stimato in 300 milioni di dollari con un potenziale di crescita annuale del 30%.

Già nel 2022, BNY Mellon aveva ricevuto l'approvazione per lanciare un servizio di custodia, ma le restrizioni legislative in vigore al tempo non avevano permesso alla Banca di lanciare il servizio.

"L'audit condotto dall'ufficio del capo contabile dell'agenzia non ha rivelato alcuna lamentela sulla proposta di BNY di non riflettere le garanzie crypto-ETF sul bilancio dell'organizzazione", afferma il rapporto.

Oltre alla Commissione, sarà richiesta l'approvazione di altri regolatori con i quali BNY è in dialogo.

La SEC ha rilasciato SAB 121 nell'aprile 2022. Nel febbraio 2024, quattro organizzazioni del settore hanno chiesto di allentare le disposizioni del documento. Il commissario del dipartimento Hester Pierce ha definito le relative raccomandazioni orali della direzione una "erbaccia perniciosa".

In precedenza, la senatrice Cynthia Lammis e il membro del Congresso Patrick McHenry hanno richiamato l'attenzione sui maggiori rischi di perdere i fondi dei clienti a seguito del crollo del mercato della custodia durante l'attuazione delle raccomandazioni.

Ricordiamo che a maggio il Senato ha approvato la risoluzione che annulla il SAB 121. La camera bassa del Congresso degli Stati Uniti ha approvato il disegno di legge.

A luglio, il Congresso non ha superato il veto del presidente Joe Biden sull'abolizione del SAB 121.