Le fintech a Roma: Il settore è una risorsa strategica per il Paese
Le pricinpali aziende fintech, hanno lanciato un appello al governo per considerare le criptovalute non come un problema, ma come un’opportunità fondamentale per l’economia del Paese.
La recente discussione sulle criptovalute in Italia ha assunto toni sempre più accesi, specialmente alla luce delle nuove proposte di tassazione che potrebbero avere un impatto significativo su questo settore in rapida crescita. Le pricinpali aziende fintech, hanno lanciato un appello al governo per considerare le criptovalute non come un problema, ma come un’opportunità fondamentale per l’economia del Paese.
Con una tassazione sulle plusvalenze che potrebbe passare dal 26% al 42%, il timore è che l'Italia possa allontanarsi da un ecosistema innovativo e competitivo. Le criptovalute, infatti, non sono solo strumenti di investimento; rappresentano anche la linfa vitale dell'economia digitale. Secondo i dati recenti, di cui abbiamo discusso nell’articolo su i dati OAM, quasi due milioni di italiani detengono criptovalute per un valore complessivo di oltre 2,2 miliardi di euro. Inoltre, si stima che circa 3,6 milioni di italiani siano coinvolti nel possesso di cripto-attività segno di un crescente interesse e partecipazione a questo mercato.
In questo contesto, gli emendamenti proposti dai parlamentari mirano a chiarire il trattamento fiscale delle criptovalute e a rimuovere la “specialità” del comparto cripto. L’obiettivo è quello di creare un quadro giuridico e fiscale più favorevole che consenta agli operatori del settore di concentrarsi sullo sviluppo delle loro attività. Questo approccio potrebbe rendere l'Italia un hub per l'innovazione tecnologica in Europa.