Gli States autorizzano la vendita di 69.370 BTC di Silk Road

Il 30 dicembre 2024, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha ricevuto da un tribunale federale il permesso di liquidare 69.370 BTC (6,58 miliardi di dollari attualmente) confiscati a Silk Road. Lo riporta DB News. 

Nel mese di ottobre, Battle Born Investment, che rivendicava i diritti sui beni confiscati attraverso una procedura fallimentare, ha perso la causa. Il gruppo stava cercando di scoprire l'identità della persona sotto lo pseudonimo di Individual X che ha violato Silk Road. È stato da lui che le autorità hanno sequestrato i bitcoin. 

L'avvocato di Battle Born Investment ha descritto la decisione della corte come "un altro esempio lampante dell'abuso da parte del Dipartimento di Giustizia del processo di confisca dei beni civili". Secondo lui, le autorità hanno utilizzato “trucchi procedurali” per evitare di esaminare il caso nel merito.

A sua volta, il dipartimento durante il processo ha insistito sulla vendita della criptovaluta, citando la sua volatilità. Un portavoce del Ministero della Giustizia ha affermato che “il governo intende agire in conformità con la decisione in questo caso”. 

L'ultima volta che gli Stati Uniti hanno spostato fondi relativi a Silk Road è stato all'inizio di dicembre 2024, inviando 10.000 BTC a Coinbase Prime. 

Al momento in cui scrivo, il governo del paese controlla collettivamente 203.239 BTC.

Ricordiamo che nel dicembre 2023 la corte d'appello ha formalizzato ufficialmente la confisca di 69.370 BTC appartenenti a Silk Road, chiusa da più di 10 anni. I fondi erano stati sequestrati nel novembre 2020.

Nell'aprile 2024, un portafoglio controllato dal governo statunitense con 30.174 BTC ha avviato un trasferimento di circa 2.000 BTC a un indirizzo Coinbase Prime.