Dall'elezione di Trump all'impatto sul mercato
La scorsa settimana, Donald Trump ha vinto le elezioni presidenziali negli Stati Uniti, mentre il GOP ha conquistato il Senato e la Camera. Polymarket pubblica i risultati finali delle elezioni poche ore prima dei media tradizionali ( CNBC ); Bitcoin raggiunge i massimi storici ( Coingecko ).
Questa settimana ha visto una grande incertezza rimossa dal mercato. La vittoria elettorale di Donald Trump ha inaugurato una nuova era di entusiasmo e ottimismo nel mercato delle criptovalute, in particolare per Bitcoin, che è balzato oltre gli 80.000 $ poco dopo la sua vittoria. Gli asset in generale hanno visto grandi guadagni che hanno mostrato un rendimento medio del 30% nell'ultima settimana. La realtà di un governo pro cripto che potrebbe approvare una legislazione favorevole ha entusiasmato il mercato.
Il presidente eletto Donald Trump ha promesso di fare degli Stati Uniti un leader negli asset digitali e, con un'amministrazione piena di sostenitori delle criptovalute, dal vicepresidente eletto JD Vance ai consulenti politici favorevoli alle criptovalute, il panorama sembra promettente per un cambiamento normativo tanto necessario. Questo ottimismo si è riflesso non solo nel rally dei prezzi di Bitcoin, ma anche negli afflussi record negli ETF Bitcoin, con gli investitori che si sono riversati sulle aspettative di un ambiente più favorevole per gli asset digitali.
Ma non è solo l'elezione di Trump ad alimentare questa impennata. Il recente taglio dei tassi di 25 punti base della Federal Reserve ha fornito ulteriore carburante agli asset rischiosi, preparando il terreno per una fase di crescita potenzialmente esplosiva nelle criptovalute. I tassi di interesse più bassi rendono gli investimenti tradizionali come le obbligazioni meno attraenti, spingendo gli investitori verso asset ad alta crescita, come Bitcoin e altre criptovalute, che possono offrire una copertura contro l'inflazione. La posizione accomodante della Fed, unita alle aspettative di politiche più favorevoli alle criptovalute da parte dell'amministrazione Trump, ha riportato Bitcoin sotto i riflettori come riserva di valore e asset speculativo.
Insieme, questi eventi potrebbero catalizzare un'ondata di partecipazione istituzionale e potremmo vedere le banche rivalutare il tema della custodia delle criptovalute e l'emissione di stablecoin, che sono state soffocate dai forti venti contrari (vedere SAB 121 ).
Con i previsti cambiamenti nella leadership della SEC, potrebbe consentire alla finanza tradizionale di interagire più liberamente con le reti blockchain pubbliche.
🌞 L'attesissimo lancio di Eclipse layer 2, che porta l'SVM su Ethereum
Il lancio della rete layer-2 Solana denominata Eclipse è un potente sviluppo nel mondo dei rollup.
Eclipse, basato sulla Solana Virtual Machine (SVM), consente agli utenti di Ethereum di beneficiare della velocità e delle commissioni più basse di Solana senza compromettere la sicurezza di Ethereum. Questo approccio è unico perché fonde la scalabilità di Solana con l'infrastruttura consolidata di Ethereum, mirando a rendere più facile ed economico per gli sviluppatori creare applicazioni decentralizzate che funzionino senza problemi in entrambi gli ecosistemi.
L'architettura di Eclipse utilizza la SVM veloce e conveniente di Solana a livello di esecuzione per elaborare le transazioni e gestire i cambiamenti di stato. Questa configurazione consente la sicurezza a livello di Ethereum sfruttando al contempo la velocità di elaborazione di Solana, offrendo una soluzione per gli sviluppatori Ethereum che affrontano commissioni di gas elevate. La SVM consente l'elaborazione multi-thread e l'accesso parallelo allo stato che fornisce un'esecuzione delle transazioni più rapida rispetto all'accesso allo stato sequenziale a thread singolo dell'EVM implementato nei principali rollup come Arbitrum e Optimism.
In linea con la tesi modulare, Eclipse disaccoppierà la disponibilità dei dati, scegliendo di utilizzare Celestia per svolgere questa funzione. Eclipse cita la maggiore dimensione del blob per blocco di Celestia come fattore chiave per questa decisione (Ethereum fornisce una media di 0,375 MB di spazio blob per blocco rispetto ai 2 MB di Celestia). La dimensione del blob per blocco è un fattore limitante per la produttività delle transazioni poiché i dati delle transazioni dei rollup vengono pubblicati nei livelli di disponibilità dei dati nei blob.
Eclipse è stato lanciato con diversi progetti già avviati.
- tETH: introdotto come 'Unified Restaking Token', tETH consente agli utenti di depositare un token di restaking (come eETH, ezETH o altro) su Ethereum, che effettuerà un conio di tETH su Ethereum e un successivo collegamento a Eclipse tramite Hyperlane. Eclipse spera di diventare un hub per LRT tramite quello che chiamano un ecosistema LRTfi.
- Orca: il secondo DEX più grande su Solana, è il primo exchange importante ad essere lanciato su Eclipse. Dal lancio, Orca su Eclipse ha visto +1000 swapper, generando ~500k USD in volume.
Eclipse porta una soluzione innovativa all'ecosistema Ethereum rollup integrando la Solana Virtual Machine. L'ecosistema è ancora giovane e promette molto bene, mentre l'ecosistema Solana continua a conquistare quote di mercato.
💫 Ethereum Name Service (ENS) annuncia il livello 2 "namechain"
Ethereum Name Service (ENS) ha annunciato di recente lunedì di essere al lavoro sul lancio di "namechain", un layer 2 di Ethereum creato appositamente per gestire le esigenze operative di ENS. Come premessa, ENS è un protocollo di denominazione decentralizzato creato sulla blockchain di Ethereum che trasforma indirizzi esadecimali complessi in nomi leggibili dall'uomo. Sebbene venga spesso paragonato a DNS, ENS è fondamentalmente più potente in quanto è progettato per gli ecosistemi web e blockchain decentralizzati. Ad esempio, i nomi ENS sono anche token conformi a ERC-721 (NFT), il che li rende componibili con l'intero ecosistema DeFi. I nomi possono essere utilizzati come garanzia, negoziati sui mercati NFT, integrati in DAO o utilizzati in nuovi strumenti finanziari. Un nome DNS, essendo solo una voce in un database centralizzato, non può partecipare a questi scenari di finanza programmabile.
Le capacità del sistema vanno ben oltre la semplice risoluzione degli indirizzi. Un nome ENS può puntare a varie risorse, tra cui indirizzi di smart contract su più catene, hash di contenuto IPFS, URL di siti Web e metadati arbitrari. Ciò lo rende un versatile livello di identità per Web3, consentendo agli utenti di consolidare la propria presenza digitale sotto un singolo identificatore leggibile dall'uomo.
La governance di ENS è gestita tramite una Decentralized Autonomous Organization (DAO), con i titolari del token $ENS che hanno diritto di voto sulle decisioni del protocollo e sulle modifiche dei parametri. Il modello economico include quote di registrazione annuali, con prezzi premium per i nomi più brevi, generando entrate che fluiscono nella tesoreria DAO. Secondo i dati di Steakhouse Finance , la DAO genera la maggior parte delle sue entrate da nuove registrazioni di nomi, sebbene circa il 35% delle entrate provenga da nomi rinnovati.
Ciò che distingue ENS è la sua estensibilità e componibilità. Attraverso interfacce standardizzate, qualsiasi smart contract può interagire con ENS, rendendolo un livello fondamentale per applicazioni decentralizzate. Il sistema supporta sottodomini con gestione indipendente, consentendo strutture di denominazione gerarchiche complesse. Ciò ha reso ENS un elemento essenziale dell'infrastruttura Web3, fungendo sia da sistema di identità che da protocollo di denominazione su cui altri protocolli e applicazioni possono basarsi.
L'annuncio di ENS di passare a un layer 2 di Ethereum è una mossa importante, poiché Uniswap, il più grande DEX al mondo, ha annunciato Unichain solo il mese scorso. Potremmo iniziare a vedere sempre più applicazioni Ethereum decidere di passare a un Layer 2 personalizzato per ridurre i costi e avere uno spazio di blocco dedicato.